venerdì 18 marzo 2011

Nuovi Orizzonti...


Il gruppo “Bavari Motorrad Worldwide” ha deciso di oltrepassare i confini dell'Italia per visitare terre lontane...Muniti di MACCHINA fotografica, di fotografo ufficiale, Raùl, e di telecamere on board, affronterà il territorio francese della Camargue cercando di entrare in sintonia con la natura del parco che ospita varie specie di animali. Varcherà il giorno seguente la frontiera spagnola per vivere fino al midollo le famosissime Ramblas di notte e gli spettacolari parcheggi custoditi con la nostra guida alla movida sempre lui: Raùl!



Il nostro meccanico e sponsor “Amella Impianti Enterprise” si sta già riscaldando e procurando una grande scorta di sigarette per le sue fumate in solitaria. Sabrina,sua segretaria e moglie, oggi è andata a comprare un paio di guantoni per i momenti di follia di Massimo.
 
E' giusto che però vi renda partecipe della poesia del viaggiatore:
 
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire dai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicità.
 
Spero che vi trasmetta le emozioni che mi ha suscitato
Un saluto da Paolo e da Lella!