- Ai ritrovi ci si presenta sempre con il pieno e la moto controllata e a posto. L’inconveniente può sempre accadere, ma rischiare per una gomma liscia, per freni consumati, o per mancanza di olio è inammissibile.
- Se si sa prima di partire che la moto probabilmente darà problemi, o la si mette a posto o si rinuncia, in questo modo si evita di “rovinare” la giornata al gruppo.
- Quando qualcuno si ferma a fare benzina, fate il rabbocco. Tanto siete già fermi e col pieno si viaggia più tranquilli.
- Tenete il vostro passo! Il gruppo si adeguerà all’andatura del più lento, e in ogni caso se si dovesse “spaccare” ci si ricombatterà al primo punto di ricompattamento. Non forzate la vostra andatura per non “essere di peso”, l’incolumità di tutti è la cosa più importante. Col tempo e con l’aumentare dell’esperienza il passo aumenterà da se.
- Il gruppo adegua il suo passo al più lento.
- Prima della partenza si fissano dei punti di ricompattamento, che solitamente coincidono con incroci, ingressi a paesi ecc.; in questi punti ci si ferma finché il gruppo non si è ricomposto.
- Il più pratico della zona, o comunque chi ha provato il percorso fa l’apripista. Nessuno lo passa a meno di non essersi messi d’accordo prima.
- Alla fine del gruppo è buona norma che ci siano un paio di motociclisti che facciano da “scopa” per assistere chi è rimasto fermo per vari motivi. All’arrivo della scopa si è sicuri che si può ripartire.
- Nel caso di piccoli gruppi compatti, la scopa farà da “tappo” nei sorpassi. Soprattutto in autostrada o statali è buona norma che la scopa esca per primo sulla corsia di sorpasso rallentando il traffico che sopraggiunge, gli altri iniziano la manovra di sorpasso successivamente. E’ importante quindi l’uso degli specchietti retrovisori per vedere che succede dietro.
- Tenere sempre un occhio nello specchietto, se sparisce chi vi segue è possibile che dietro ci sia un problema. Dopo aver avvisato chi vi precede fermatevi, aspettate e se è il caso tornate indietro a vedere.
- In gruppo è spesso importante comunicare tra una moto e l’altra. Potrebbe esser superfluo dirlo, ma ricordate che potete comunicare solo con chi avete a fianco o chi sta dietro di voi, chi vi precede non vi vede.
- In gruppo non ci si sfiora e non si sorpassa in curva, prevedete sempre possibili scarti delle moto che vi precedono.
- Se uno si ferma tutti si fermano o aspettano al primo punto di ricompattamento fino a quando gli organizzatori non decidono sul da farsi.
- Una moto in difficoltà (a secco, con luci bruciate, con gomma forata) viaggia scortata da almeno un’altra moto; in questi casi l’uso delle quattro frecce è vivamente raccomandato (chi procede lentamente, magari al buio o su strada trafficata, costituisce pericolo e rischia di essere tamponato.
- Se vedete un motociclista fermo lungo la strada o un incidente, fermatevi e chiedete se ha bisogno di qualcosa.
- Siete responsabili dei danni fisici riportati dal vostro passeggero in caso di caduta, quindi fate in modo che i passeggeri abbiano anch’essi abbigliamento idoneo.
- La gita finisce sempre nel punto concordata con “la conta” dei presenti e i saluti. L’appello serve verificare che tutti siano presenti e quindi ci si possa salutare e lasciare tranquilli. Chi dovesse aver problemi di tempo avvisa prima di abbandonare il gruppo così il gruppo non si preoccupa non vedendolo arrivare.
Massimo & Sabrina, Paolo & Lella e Raul & Arianna...tre coppie di amici con la passione della moto e con un unico pensiero: FINALMENTE SI (RI)PARTE. Una spasmodica attesa della primavera e del momento in cui finalmente si rispolverano valigie e cartine stradali per decidere la prossima meta. Che si avvicina sempre di più.....
Viaggiare in Gruppo
In questa pagina vorrei citare qualche regola e consiglio da seguire quando si viaggia in gruppo. Non è farina del mio sacco (altri MotoClub le hanno pubblicate). La sicurezza, come si sa, viene prima di qualunque altra cosa e questa pagina potrebbe essere di valido aiuto a chi vuole muoversi in compagnia.
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