Ore 8:00. Eccoci a fare colazione in questo albergo niente male direi, direttamente sulla spiaggia che viene, in questi giorni, costantemente spazzata da un vento fastidiosissimo. A proposito di colazione: la cena NON E’ ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA in questo albergo. Non che non siano state buone le pietanze…Il problema è stato che nessuno sapeva esattamente quali fossero queste pietanze, e soprattutto le porzioni erano praticamente inesistenti. Il conto di contro è stato bello tosto!!!
Abbiamo preso tutto? Boh…in camera non è rimasto niente, le moto sono ancora al loro posto…direi che siamo pronti per affrontare i 400 km circa che ci separano da BARCELLONA, reale meta del nostro viaggio. Con indosso l’abbigliamento tecnico, che qualche chilo lo pesa, ci torna in mente che la sera prima eravamo dolcemente spaparanzati nella vasca idromassaggio intenti a ricercare la perfezione del cazzeggio totale!!!
Ci mettiamo in moto e il tempo purtroppo non promette nulla di buono. Il vento non ci abbandona neanche oggi e in più dei minacciosi nuvoloni neri iniziano a fare capolino all’orizzonte. Dopo pochi chilometri di autostrada siamo fermi in una piazzola di servizio a indossare gli antipioggia. Raul, Massimo, Sabrina e Arianna indossano un classico giacca / pantaloni della Tucano Urbano. Palo e Lella invece….Tuta gialla marchiata BMW e … indovinate un po' cosa usa Paolo? I GUANTI DA CUCINAAAAAAAAAAAA!!!!!!….Che spettacolo. Sembrano due canarini
. Ci attende il peggiore temporale che mi è capitato di affrontare in moto. Con l’acqua che limita la visibilità a poche decine di metri perdo quasi subito di vista i miei due compagni di viaggio ma la cosa che mi preoccupa di più è il vento che mi costringe a dei salti di corsia imprevisti e per niente piacevoli. Un incubo che per fortuna finisce dopo qualche chilometro. Sinceramente non ho la minima idea del pezzo di autostrada che stavamo percorrendo. Ero troppo impegnato a uscirne senza danni.
Sono circa le 13 quado attraversiamo il confine ed entriamo in Spagna. Era ora. Una bella corsa in autostrada (in mezzo ai lavori in corso con limiti di 80 km/h ASSOLUTAMENTE rispettati…) ed eccoci all’uscita autostradale. Seguiamo il nostro fido navigatore e raggiungiamo l’HOTEL ARISTOL dove ci attende un bel parcheggio privato sotterraneo. Dal terrazzo si scorgono le guglie della Sagrada Familia, che tra poco, subito dopo una doccia ristoratrice, andremo a visitare. Per qualche ora le nostre moto risposeranno mentre noi ci lanceremo nella giro turistico di Barcellona più veloce del mondo!!!. La coda per entrare in questa basilica è spaventosamente lunga e qui i sorpassi non sono assolutamente consentiti…Siamo indecisi sul da farsi ma quando sentiamo che all’interno il museo e l’ascensore sono chiusi (qualche giorno prima un pazzo furioso ha tentato di appiccare il fuoco all’interno) decidiamo di godere di questo spettacolo solo da fuori.
Prossima tappa del nostro “Very fast Tour” è il Parco Guell di Antoni Gaudi. E’ decisamente un parco molto particolare, con meravigliose strutture in pietra e mosaici un po' ovunque a creare dei giochi di colore molto particolari e affascinanti. Da qui si gode di una vista mozzafiato di tutta la città. Assistiamo all’esibizione di un gruppo di artisti da strada, ci riposiamo sulle panchine ricoperte di mosaici multicolore e ci avviamo verso la metropolitana per la prossima tappa. Si si prendiamo il metrò che abbiamo camminato già abbastanza…un cambio linea obbligato e ci troviamo a camminare per dieci minuti buoni nelle viscere della terra! I piedi iniziano a risentirne. Scendiamo vicino al porto; meta consigliata da Lella, la nostra guida turistica ufficiale è BARCELONETA. Un giro sulla spiaggia, due foto ai gabbiani (…) e arriva l’ora della cena, consumata al ristorante SALAMANCA. Antipasto di prosciutto crudo (spettacolare), sangria a fiumi (buonissima), paella di pesce (abbondante e mitica); e soprattutto un conto “normale”!!!.Un pochino (ma solo un pochino) affaticati e provati dalla sangria ci dirigiamo sulla Rambla, dove si conclude la nostra avventura spagnola. Non facciamo programmi per il giorno dopo. Ora raggiungiamo l’hotel e vediamo quando ci svegliamo.
Intanto posto un link all’album di foto creato sul mio profilo facebook: Album Viaggio.
Alla prossima puntata…