mercoledì 27 aprile 2011

4 giorni in giro – Giorno 1


1936 e rotti…che non è una data e neanche il cambio Euro – Lira, ma sono i chilometri che abbiamo percorso durante questo stupendo viaggio.

Nei giorni che precedono la partenza ultimiamo i preparativi di rito: check delle moto, manutenzione, ricerche febbrili su Internet di posti da vedere e meteo dei giorni a seguire. Devono anche arrivare le maglie e le felpe che abbiamo fatto stampare con il logo del club… e qui arriva il primo problema: Il logo per noi “maschietti” è sbagliato. Il cinghiale ha il fiocco rosa… ouch!!! Paolo si scatena come solo lui sa fare e dopo averci fritto le orecchie con innumerevoli ma sempre utili telefonate riesce a fare ristampare il tutto in tempi record. Ecco qui sotto il risultato.

Pasqua in Moto 004

Venerdì’ 22 Aprile. ore 7:00. Ci troviamo al baretto sotto casa e la tensione/eccitazione per il viaggio che stiamo per intraprendere  è palpabile. Abbiamo anche le felpe e le maglie con il logo finalmente corretto, ognuno di noi col proprio nome stampato su cuore e schiena. (due è meglio che uno…). Iniziano le foto di rito e la voglia di partire è veramente tanta. Prima tappa la regione delle CAMARGUE

Giorno 1

Nulla da segnalare ( a parte il fatto forse che ho scoperto che la mia moto può raggiungere velocità superiori ai 120 km/h…) sul tragitto percorso fino ad ARLES  dove abbandoniamo l’autostrada  per infilarci sulla statale che entra nel cuore delle CAMARGUE. Abbiamo raggiunto la prima tappa e ora un dubbio ci assilla: “Ora che siamo qui cosa facciamo ???”. Il tempo si sta mettendo al brutto per cui la mia idea idea del giro a cavallo viene subito accantonata. (Beh… in effetti neanche viene presa in considerazione!) Decidiamo per cui di cercare i posti dove vedere i fenicotteri rosa, una delle tante particolarità di questa zona insieme agli allevamenti di tori aperti al pubblico. In un francese stentatissimo ma efficace riusciamo a farci dare le indicazioni per raggiungere l’ingresso del parco ornitologico. Sulla strada incontriamo un castello che decidiamo d visitare. Tutti tranne Massimo che pensa bene di sedersi su una sedia in mezzo a un prato e fare una pennichella. Dopo questa emozionanteIMG_1274 visita ripartiamo e raggiungiamo il parco: falchi , aquile, gufi, civette, cicogne bianche e cicogne nere…tutti in gabbia (che tristezza) !! E finalmente eccoli…nelle acque basse del parco avvistiamo i fenicotteri. Una marea di fenicotteri rosa in libertà che beatamente si fanno i cavoli loro. Dalla vegetazione spuntano teleobiettivi giganteschi pronti a immortalare qualcosa che noi poveri mortali non riusciamo a capire (forse i rituali di accoppiamento?) noi che in mano abbiamo le nostre fidate macchinette digitali e ci sentiamo “fotograficamente” inadeguati…Talmente inadeguati che decidiamo di uscire dal parco per dedicarci a un attività fondamentale: LA MERENDA…

Pasqua in Moto 036“Guardate là. Una “sandwicheria” e vendita di prodotti locali! Che figata saranno dei sandwich buonissimi!!!”.

Col cavolo!!! I sandwich erano quelli confezionati che puoi comprare in una qualsiasi macchinetta di una qualsiasi stazione ferroviaria, e i prodotti locali li trovi anche alla coop qui da noi. Peccato siamo nel posto sbagliato per fare merenda. Ma la fame è tanta e ci accontentiamo di un buonissimo pacchetto di patatine delle CAMARGUE…vuoi mettere!!!

D’un tratto una voce aleggia nell’aria…ANDIAMO A VEDERE LE DUNE DI SABBIA a SAINTES-MARIES DE LA MER. Chiediamo indicazioni e partiamo convinti quasi di dover fare un raid nel deserto. Il tempo è brutto; inizia a piovere e tira il vento. Troviamo qualcosa che assomiglia a dune di sabbia molto vagamente (una spiaggia). Unico risultato è che il vento ci riempie di sabbia bagnata le moto e l’abbigliamento. Però al chioschetto della spiaggia abbiamo comprato gli adesivi delle CAMARGUE da appiccicare al bauletto…EH BEH!!!!

Risaliamo in sella con le chiappe ormai cartonate dai quasi 500km fatti in giornata e, con l’aiuto del mitico navigatore (che nel proseguo del viaggio ci farà sbagliare strada innumerevoli volte) ci dirigiamo verso l’albergo prenotato per la prima sera: l’ HOTEL DE LA PLAGE a LA GRANDE MOTTE. Parcheggiamo davanti all’hotel (quasi dentro alla reception) e, praticamente senza passare dalle camere, ci mettiamo in costume e ci infiliamo nella zona relax: Jacuzzi, sauna, bagno turco TUTTO GRATIS (oddio gratis…). Immersi nell’idromassaggio e in stato di quasi incoscienza, ripercorriamo il tragitto della giornata e pensiamo alla prossima destinazione: BARCELLONA.

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