domenica 31 ottobre 2010

Toscana spettacolare–Ottobre 2010


Sono passati pochi giorni, da quando ho ritirato la mia BMW R1200 GS ADV 30th Anniversary, che decidiamo di partire con destinazione una della parti della Toscana per me più belle in assoluto: Lodi, Orvieto, Assisi. Del  gruppo di questo viaggio, questa volta fanno parte, oltre a Sabrina, Paolo e Lella, i due di Montelungo. Raul e Arianna purtroppo devono rinunciare.

Si parte da Bavari verso le 6.30 e la prima tappa si fa per il pieno a Borgoratti. Con i 33 litri di benzina sommati a noi la moto e i bagagli raggiungiamo circa i 500kg. Me ne accorgo una volta salito in sella; mi sembra di cavalcare un muro. Sensazione che però svanisce non appena le ruote si muovono. Via!!! il viaggio è iniziato. Autostrada sino a Siena e poi finalmente le curve ascendenti della valle del Chianti. Alle 12 siamo in cima a un colle; un pranzo veloce e  riprendiamo sempre in mezzo a un paesaggio meraviglioso ma questa volta con curve un po' più' ampie. Ad Orvieto arriviamo abbastanza presto e dopo un giro veloce del paese decidiamo di andare a visitare Lodi un paese arroccato su una collina a circa 40 km. La strada é "condita" da curve favolose e anche se è la prima volta che la guido c’è un feeling innato e profondo tra me e il mio mezzo.

Ne approfittiamo per visitare anche un paesino medievale raggiungibile tramite una strada bianca lunga circa 5km. Quale occasione migliore per provare una delle peculiarità elettroniche del nostro mezzo:l' ESA. Lo impostiamo in  posizione HARD e sembra di guidare sull'asfalto… che spettacolo!

Raggiungiamo Lodi. Anche li giro veloce, caffè e l’immancabile sigaretta e torniamo ad Orvieto dove ci aspetta l'agriturismo che ci ospiterà' per la cena e per il meritato riposo. Lo raggiungiamo non prima però di aver imboccato una strada consigliataci dal navigatore che altro non è che una salita ripidissima con ciottoli viscidi per l'umidita… è il panico!!! Con tutto quel peso appena tocchi l'acceleratore la moto si intraversa e credi di essere già per terra. Ma quando tutto sembra perduto, riusciamo a portare le ruote su della sabbia ai lati e ci salviamo da un capitombolo annunciato. Che culo!!!!

La cena è fenomenale e le stanze per la notte accoglienti e la colazione abbondante. Ripartiamo con destinazione Assisi che raggiungiamo verso le 10 del mattino. Paolo riesce perfino a convincere una vigilessa a farci entrare con le moto dentro alle mura medievali a condizione di parcheggiare nei posteggi adibiti alle moto dei residenti. Di sicuro non passiamo  inosservati in mezzo alla miriade di pellegrini che si spostano immediatamente udendo il rombo delle marmitte, decisamente potente anche ai minimi giri. La visita anche in questo caso è piuttosto veloce ma... lo sappiamo l importante è raggiungere "l'obbiettivo". Il ritorno non porta addosso mal di testa e mal d'anima bensì la consapevolezza di arrivare a casa, dopo aver toccato il lago di Bolsena e aver "beccato" un'ora di diluvio, con il cuore pieno di gioia aspettando la prossima occasione per ripartire in compagnia di amici eccezionali come quelli facenti parte del Bavari Motorrad Worldwide.

Questo è l’ultimo viaggio dell’anno. Ansiosamente aspettiamo il momento in cui…FINALMENTE SI (RI)PARTE…

Massimo.

venerdì 30 luglio 2010

Isola d’Elba–Luglio 2010


Mancano solo due settimane alla partenza per le ferie estive, quest anno programmate in Sardegna. Ma vuoi non andare a fare il WE fuori porta? Dove andiamo? Andiamo all’Isola d’Elba…Massì perché no… Recupero tenda sacchi a pelo e necessario per campeggiare due notti e anche questa volta siamo pronti a partire. Lella come al solito organizzerà un itinerario pressoché perfetto. In due giorni siamo riusciti ADDIRITTURA a fermarci un paio d’ore in una spiaggia…Poi il resto della giornata lo abbiamo passato in sella alle moto su e giù per le strade dell’isola. Ah dimenticavo una sosta in farmacia per una pomata anti arrossamento. Qualcuno aveva le terga a fuoco!!!

Partiamo di venerdì pomeriggio e decidiamo di fare statale fino a Deiva Marina. Devo per forza fare il Bracco, strada che i motociclisti genovesi conoscono molto bene, ma che io non ho mai fatto. Bella e  divertente…Ma sta venendo tardi ed è meglio infilarci in autostrada. Piombino non è proprio dietro l’angolo. Gira che ti gira arriviamo alle porte del campeggio che è mezzanotte, stanchi e con solo la vogli di andare a dormire. E qui si presenta il primo problema…non vogliono farci entrare in campeggio. Prende la parola Paolo che è molto diplomatico. Infatti dopo solo un paio di minuti rischiamo di farci mandare via e di andare a dormire in un altro campeggio. Riusciamo a “calmarlo” e in un modo o nell’altro convinciamo il gestore a farci entrare a moto spente. Raggiungiamo la piazzola e, cercando di fare piano, iniziamo a montare le tende per la notte. Dico CERCHIAMO perché dopo circa 5 minuti, complice una lampada portatile a dinamo azionata da una manovella, mezzo campeggio è sveglio e vorrebbe impalarci e lapidarci seduta stante… ma dico io…una lampada a pile no eh? Sono ormai le 3 quando ci infiliamo in tenda e prendiamo sonno, dentro la mia tenda sembra di essere in pieno deserto sotto il sole di  mezzogiorno. Non vi dico, per decenza, come mi hanno trovato a dormire la mattina seguente.

Nulla degno di nota è successo nei giorni seguenti e durante il viaggio di ritorno. Lascio per cui spazio a due foto del viaggio.
PS. La lampada a dinamo NON FARA’ MAI PIU’ PARTE della dotazione dei nostri viaggi…A bocca aperta
Ciao a tutti


Moto Carica   Elba 015Elba 004   Elba 001Elba 005   Elba 006

lunedì 3 maggio 2010

Il mio primo viaggio - Maggio 2010


Premetto che prima di questo viaggio non avevo MAI viaggiato in autostrada, non avevo mai portato un passeggero e non avevo mai usato la moto con il set completo di valigie…insomma praticamente non avevo mai MAI usato una moto in vita mia!!!

Ho comprato la moto tardi, a 40 anni ormai suonati. E’ una passione che ho sempre avuto, ma diversi fattori mi hanno sempre impedito di possederne una. La ritiro a novembre del 2009 e dopo qualche mese Paolo & Lella mi convincono a partire per il primo vero viaggio. Una cosa semplice mi dice…Le GOLE DEL VERDON all’andata, la COSTA AZZURRA al ritorno.

Tour

Beh…cosa vuoi che sia dico tra me e me…

Massimo & Sabrina non possono accompagnarci in questo mio viaggio di iniziazione. Peccato…veramente peccato.

Arriva il giorno della partenza e mi soffermo a guardare la moto, le valigie e il passeggero (quella santa donna di mia moglie che ancora non si rende conto che quello è il primo giorno di una nuova parte della sua vita!!!!). E sempre tra me e me mi dico:” Ma che accidenti sto facendo”. Ma ingranata la prima marcia tutti i miei timori spariscono. E’ quello che avevo sempre desiderato fare. Viaggiare in moto.  E LO STO FACENDO!!!!

Descrivere le sensazioni che ho provato non è facile. Sono state comunque molte: euforia per la partenza, scoramento nel fare 300km in mezzo alle montagne con pioggia battente, stupore nell’affacciarmi sullo strapiombo delle gole dalla finestra della camera d’albergo, felicità indescrivibile quando, al ritorno a casa, il mio sedere si è staccato dalla sella dopo quasi 900km…paura quando rientrando in camera i guanti di Paolo stavano prendendo fuoco sul calorifero…Ma siccome non sono molto bravo con le parole, lascio il posto alle immagini. Poche ma buone.

Raoul

Francia 1° Maggio 007  Francia 1° Maggio 004  Francia 1° Maggio 010  Francia 1° Maggio 011Francia 1° Maggio 032  Francia 1° Maggio 064

Prossima tappa: ISOLA D’ELBA